1 novembre: la festa dei Santi

Beato Angelico, Tutti i Santi. National Gallery (Londra)

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I nomi di tutti i Santi si trovano scritti sul calendario

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11 novembre: San Martino

SAN MARTINO

Era l'11 novembre: il cielo era coperto, piovigginava e tirava un ventaccio che penetrava nelle ossa; per questo il cavaliere era avvolto nel suo ampio mantello di guerriero. Ma ecco che lungo la strada c'è un povero vecchio coperto soltanto di pochi stracci, spinto dal vento, barcollante e tremante per il freddo. Martino lo guarda e sente una stretta al cuore. "Poveretto, ­ pensa ­ morirà per il gelo!" E pensa come fare per dargli un po' di sollievo. Basterebbe una coperta, ma non ne ha. Sarebbe sufficiente del denaro, con il quale il povero potrebbe comprarsi una coperta o un vestito; ma per caso il cavaliere non ha con sé nemmeno uno spicciolo.   E allora cosa fare? Ha quel pesante mantello che lo copre tutto. Gli viene un'idea e, poiché gli appare buona, non ci pensa due volte. Si toglie il mantello, lo taglia in due con la spada e ne dà una metà al poveretto. "Dio ve ne renda merito!", balbetta il mendicante, e sparisce.   San Martino, contento di avere fatto la carità, sprona il cavallo e se ne va sotto la pioggia, che comincia a cadere più forte che mai, mentre un ventaccio rabbioso pare che voglia portargli via anche la parte di mantello che lo ricopre a malapena. Ma fatti pochi passi ecco che smette di piovere, il vento si calma. Di lì a poco le nubi si diradano e se ne vanno. Il cielo diventa sereno, l'aria si fa mite.   Il sole comincia a riscaldare la terra obbligando il cavaliere a levarsi anche il mezzo mantello. Ecco l'estate di San Martino, che si rinnova ogni anno per festeggiare un bell'atto di carità ed anche per ricordarci che la carità verso i poveri è il dono più gradito a Dio.'estate di San Martino L’estate di San Martino si rinnova ogni anno per festeggiare un bell’atto di carità. In effetti, ancora oggi, nella settimana che ricorre San Martino, spesso si assiste ad un breve periodo in cui il clima diventa più mite e si parla di “ estate di San Martino.

SAN MARTINO IN CAMPO

Il territorio è caratterizzato da resti di colonizzazione umbra, etrusca e romana. Il nome deriva probabilmente dal fatto che vi si organizzava, in epoca romana, un Campo di Marte (accampamento di soldati). Esso venne poi dedicato dai cristiani a San Martino Guerriero, nel V secolo. 

San Nicola - 6 dicembre

Pala di Perugia. Galleria Nazionale di Perugia

Santa Lucia - 13 dicembre

San Costanzo - 29 gennaio

"SAN COSTANZO DA L'OCCHIO ADORNO, FAMME L  OCCHIOLINO SINNO'  NON CI  ARTORNO"

Secondo la tradizione se il 29 gennaio, le ragazze nubili si recano nella chiesa di San Costanzo ed hanno l'impressione che l'immagine dipinta del Santo strizza loro l'occhio, si sposeranno entro l'anno. Un'altra curiosità riguarda la forma del dolce: il TORCOLO DI SAN COSTANZO. essa sembra rifarsi alla corona di fiori che fu posta sul corpo del santo dopo la decapitazione , mentre i 5 tagli obliqui impressi sulla superficie del dolce rappresentano le 5 porte di accesso a Perugia (PORTA SOLE, PORTA SAN PIETRO, PORTA SUSANNA, PORTA EBURNEA e PORTA SANT'ANGELO

San Costanzo

San Valentino