Alessandro Magno, nel 333 a.C., occupò la Palestina e diede inizio alla dominazione greca. Egli era un celebre condottiero e stratega macedone (conquistò l' impero persiano) , fondatore dell' impero ellenistico. Sono a lui legate alcune leggende sulla propria discendenza da eroi mitici (Eracle e Achille) o persino da vere e proprie divinità. 

Ellenismo: indica quel periodo storico-culturale della storia antica del Mediterraneo che segue le imprese di Alessandro e arriva fino alla formale nascita dell'Impero Romano con la morte di Cleopatra. L'ellenismo è noto anche come età ellenistica o età alessandrina. Il suo tratto caratterizzante è la diffusione della civiltà greca nel mondo mediterraneo ( filosofia, economia, religione, scienza e arte).

Gli dei dell' Olimpo e l'eroe Ercole

Nel 63 a.C. saranno i Romani ad occupare la Palestina e ne affideranno il governo al re Erode il Grande. Quando visse Gesù, la Palestina era sotto il dominio dell' Imperatore OTTAVIANO AUGUSTO che aveva riorganizzato il sistema delle province in cui era stato suddiviso l' Impero. I popoli conquistati godevano di un governo stabile e della pace, ma in cambio dovevano pagare le tasse a Roma. Per tale motivo tra gli Ebrei si erano diffusi malcontento e ostilità verso i Romani. Come spesso capita nei momenti di crisi, l'attesa di un Messia annunciatodai profeti, si fece particolarmente forte. Questa figura racchiudeva in sè le caratteristiche di un re (per garantire la pace come aveva fatto re Davide), di un profeta (un uomo inviato da Dio che parlasse a suo nome) e di un sacerdote ( per salvare il popolo, che celebrasse il sacrificio necessario)

MESSIA: Cristo, in lingua greca, significa "unto con l'olio". E' l'uomo consacrato per una missione attraverso l'unzione

Per conoscere Gesù, la sua vita e le sue oper, è necessario analizzare e diverse FONTI STORICHE che attestano la sua esistenza.

Fonti scritte romane: "Annali romani" - Tacito

Fonti scritte giudaiche: "Antichità giudaiche" - Giuseppe Flavio

Fonti scritte cristiane: Vangelo di Matteo 2,1 (la Bibbia, Nuovo Testamento)

Fonti orali: le parole del Papa, dei sacerdoti

Fonti materiali: le chiese, i reperti archeologici trovati in Plìalestina, la sacra Sindone

Fonti visive: numerosi dipinti e affreschi

Attraverso le opere d'arte si potrebbero raccontare le storie evangeliche relative a tale argomento

La Conversione di san Paolo (o Conversione di Saulo) è un dipinto a olio su tela di 230x175 cm, realizzato nel 1601 dal pittore italiano Caravaggio.
È conservato nella Cappella Cerasi della Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma.