Atmosfera di Natale
L'Avvento e i segni del Natale
La corona dell' avvento
I doni
Il primo presepe e la storia della nascita di Gesù
Il presepe (dal latino praesaepe = stalla) è una tradizione italiana che risale alla viglilia di Natale del 1223, anno in cui Francesco di Assisi ebbe l'idea di ricostruire dal vivo la scena della Natività in una grotta di Greccio, per aiutare il popolo a rivivere la Santa Notte. Tale usanza si diffuse poi in tutto il mondo. I personaggi viventi furono sostituiti a poco a poco da statuine di legno o terracotta. Il primo vero presepe della storia fu creato nella chiesa di Santa Maria Maggiore, a Roma. Qui sotto ci sono alcuni siti dove è possibile costruire presepei online. (Come il fiore nel campo, Elledici)
Il presepe fatto di...
- Presepe di legno
- Presepe di neve
- Presepe di carta
- Presepe di ceramica
- Presepe di feltro
- Presepe di ghiaccio
- Presepe di pane
- Presepe di pasta
- Presepe di teracotta
- Presepe di sassi
- Presepe di filo di ferro
- Presepe di cartapesta
- Presepe tradizionale
- Presepe tradizionale
- Presepe di cera
- Presepe di pongo
Gesù bambino
Il Natale nella letteratura
L'Epifania
Alcuni Sapienti, che a Oriente avevano visto apparire una stella, pieni di gioia si erano messi in viaggio per seguirla. Quando la stella...arrivò soppra la casa dove si trovava il Bambino...Si inginocchiarono e adorarono il Bambino. Poi aprirono i bagagli e gli offrirono regali: oro, incenso e mirra. (dal Vangelo di Matteo 2, 10-11).
I Magi erano re di qualche paese orientale (forse della Persia o della Mesopotamia o dell'Arabia); erano dei sapienti, cioè dei personaggi che conoscevano molte cose soprattutto sulle stelle e sugli astri. Portarono a Gesù oro (metallo prezioso simbolo di regalità), incenso (resina rara e costosa che una volta bruciata diffonde un profumo ed è usata nei riti religiosi è simbolo di divinità) e mirra (è una gommaresina aromatica estratta da un arbusto che cresce lungo le rive del Mar Rosso). Come il fiore nel campo, Elledici.
L'oro è un metallo che luccica sempre come il sole; è prezioso ed è simbolo di regalità. L'incenso è una resina rara e costosa che una volta bruciata diffonde un profumo ed è utilizzata durante i riti religiosi ed è simbolo di divinità. Incenso è il nome genericamente attribuito alle oleoresine secrete da diverse piante. La mirra è una gommaresina aromatica, estratta da un albero che cresce sulle rive del Mar Rosso. Secondo la tradizione simboleggia l'unzione di Cristo e l'espiazione dei peccati tramite la sua sofferenza e la sua morte.
Incenso
Mirra
Le canzoni
Lo Stelliere, Zecchino D'Oro
Tu scendi dalle stelle, catone animato
Bianco Natale, Zecchino D' Oro
Buon Natale in allegria, Zecchino D'Oro
Documentari
La Grotta dell'Annunciazione
Betlemme
Il Natale nell'arte
Gli avvenimenti che precendono la nascita di Gesù
La nascita gi Gesu' e gli avvenimenti successivi
La miniatura
Scriptorium di Reichenau, Annuncio ai Pastori, miniatura dell'Evangelario di Enrico II, 1007-12, Monaco. Nel testo di Luca un angelo appare nottetempo ai pastori che stanno vegliando per la guardia al gregge. Il gesto di benedizione intende tranquillizzare i pastori, "presi da un grande timore". Il sorriso della creatura celeste lascia intendere le parole: "vi annuncio una grande gioia". Con l'uso del colore viene comunicato: "La gloria del Signore li avvolse di Luce".
Un Evangelistario è una raccolta ordinata delle pericopi dai Vangeli, cioè di brani tratti dai vangeli-
Le piante natalizie
Le piante più usate sono: l'agrifoglio, il vischio (portatore di gioia e pace), il rosmarino (simboleggia l'amicizia), l'edera (simboleggia l'affetto), l'abete (non si sa con precisione in che modo l'abete abbia avuto per la prima volta un aparte così importante nella celebrazione del Natale. Esistono molte leggende riferite all'albero di Natale: le prime descrizioni si trovano in Alsazia dove un grande abete veniva collocato sulla piazza del municipio. (Come il fiore nel campo, Elledici). Stella di Natale: riginaria del Messico, dove nasce spontaneamente e dove può raggiungere anche un'altezza fra i due e i quattro metri, si dice porti fortuna. Sulla sua origine si raccontano varie leggende, tra le più note una riguarda quanto accadde una notte di vigilia, in Chiesa, quando una bambina molto povera desiderava mostrare a Gesù il proprio amore, ma non aveva nulla da poter donare. Allora raccolse un fascio di erbe che mise sull’altare: queste si trasformarono in Stelle di Natale. (www.rainews.it). Pungitopo: i rami tagliati di questa pianta proteggevano le provviste dai topi. Così nasce il nome pungitopo. I frutti della pianta maturano in inverno, sono rossi e da tostati – in passato – erano usati come sostituti del caffè. Il pungitopo maggiore è meglio noto come agrifoglio.
La storia dell' albero di Natale